di Marina Giovannelli – Iacobelli ed.
Sorelle di sangue, sorelle d’elezione, sorelle di carta: una relazione complessa ma ricca di implicazioni e di emozioni. Relazione amorosa, conflittuale, memoriale – ma spesso inquieta, instabile, continuamente da ripensare. Perché è uno dei terreni d’elezione per analizzare i rapporti tra donne nelle loro infinite diversità – a volte nella triangolazione con la potente figura materna o con l’incombente figura paterna. Marina Giovannelli, con la finezza di un linguaggio cesellato dalla sua attività di poeta, ci accompagna in un percorso che tira in ballo Simone de Beauvoir e Emily Dickinson, Jane Austen e Virginia Woolf, Marian Cvetaeva e Wislawa Szymborska. Ma anche le sorelle dei miti (le Grazie, le Gorgoni, Clitemnestra, Elena, Arianna) e quelle immortali della letteratura, dalle piccole donne di Louisa May Alcott (e le sue molte riscritture) alle figlie di King Lear fino alle sorelle sagge di Angela Carter. Un libro gustoso, frizzante, sapiente senza alcuna pedanteria perché parte da sé e dalle domande che a volte la vita non smette di riproporci.
Postfazione di Helen Brunner.
Marina Giovannelli, poeta e scrittrice, è nata e vive a Udine. Fa parte del Comitato friulano DARS (Donna Arte Ricerca Sperimentazione) collaborando con artiste e scrittrici nel lavoro di confronto fra i diversi linguaggi dell’arte. Autrice di numerosi testi di poesia, narrativa, saggistica, conduce corsi di Scrittura creativa e ha fondato nel 2007 il Gruppo di Poesia Anna Achmatova.