“Virginia Apgar. L’intuizione geniale”, di Emilia Covini, Morellini ed.

da | Mag 23, 2024 | Consigli di lettura

Recensione:
Ancora una splendida biografia romanzata di una grande donna, per i tipi della Morellini, questa di Emilia Covini che ha descritto, con passione empatica e dettagliata preparazione Virginia Apgar, una medica specializzata in anestesia ostetrica che ha avuto una “intuizione geniale” e ha  inventato l’indice di Apgar, un criterio per valutare le condizioni di salute dei/lle neonati/e subito dopo la nascita che da lei prende il nome; l’ho letto in un soffio e ve lo consiglio vivamente.
Bravissima Covini a regalarci un ritratto a tutto tondo di questa donna straordinaria che ha dedicato la sua vita alla medicina e soprattutto a salvare più neonati/e possibile grazie alle sue acute e attente osservazioni ma che è stata anche una musicista, suonava violino e violoncello, e una sportiva, che ha dovuto lottare con coraggiosa determinazione in quanto donna per ottenere il rispetto per il suo lavoro in ospedale in un ambiente che all’epoca era quasi esclusivamente maschile.
Complimenti per lo stile narrativo perfetto e per i brevi capitoli che contestualizzano geograficamente e storicamente ogni momento della storia e che danno un ritmo velocissimo, in apnea emotiva, al libro: bravissima!!!

Il libro:
Si dice che alla nascita ogni bambino venga guardato per la prima volta attraverso gli occhi di Virginia Apgar. È infatti grazie al punteggio da lei inventato, adottato nelle sale parto di tutto il mondo, che i neonati vengono valutati. Il sogno di Virginia era quello di diventare un chirurgo. Nonostante l’impegno, i sacrifici e gli ottimi risultati raggiunti, dovette scontrarsi con la dura realtà: gli ospedali preferivano affidare l’incarico agli uomini. Avvicinarsi all’anestesia, ai tempi agli albori, fu quindi una scelta obbligata. L’anestesia ostetrica, invece, divenne una passione. Da subito Virginia fu colpita dall’elevata mortalità dei neonati e dalla poca attenzione a loro riservata. Era certa che si potesse fare di più. Piena di interessi, intelligente e determinata, Virginia non si lasciò scoraggiare dalle difficoltà e dedicò la sua vita a questa missione. Il punteggio APGAR ha salvato la vita a moltissimi bambini, ma non è la sola eredità che ci ha lasciato. Virginia Apgar è un esempio per tutte le donne che lottano per raggiungere un traguardo.