NOTA STAMPA
Coronavirus, Marco Chiesara (WeWorld): “emergenza nell’emergenza: donne ancora più isolate, molte in compagnia dei maltrattanti”
Milano, 12 marzo 2020 – “Il Coronavirus sta mettendo alla prova molte famiglie. La convivenza forzata con bambini, mariti e spesso anziani da accudire, sta aumentando in maniera esponenziale il carico familiare, che come sappiamo ancora oggi nella maggior parte delle famiglie del nostro Paese ricade quasi esclusivamente sulla componente femminile della coppia. Con conseguentemente aumento del livello di stress di donne e mamme, che magari accanto a questo aumentato carico di lavoro familiare devono affiancare lo smart working” ha commentato Marco Chiesara, Presidente di WeWorld, organizzazione italiana che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in 29 Paesi del Mondo, compresa l’Italia.
“Se questa è la situazione nella normalità, le donne in situazioni problematiche o vittime di violenza in ambito domestico, in questi giorni stanno vedendo un drastico peggioramento della propria situazione” ha proseguito Chiesara.
“Per le donne vittime di violenza, restare a casa significa dividere h24 gli spazi familiari con il proprio maltrattante, significa essere isolate da tutti e tutte e vedere il proprio spazio personale assottigliarsi di ora in ora. Per loro WeWorld – organizzazione italiana che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in 29 Paesi del Mondo, compresa l’Italia – ha lanciato, in occasione dell’8 marzo, la campagna #maipiùinvisibili per restituire voce e visibilità alle donne che subiscono violenza. Mai come in questi giorni così surreali crediamo sia importante far sentire loro, attraverso messaggi in televisione, in radio o attraverso il contatto diretto anche se virtuale di un’operatrice o una psicologa, che noi le vediamo, che non sono sole, che possono farcela!”
I nostri Spazi Donna WeWorld presenti a Milano (Giambellino), Roma (San Basilio) e Napoli (Scampia) per decreto ministeriale sono fisicamente chiusi per le attività di gruppo, ma restano aperti per attività individuali, oltre ad aver potenziato servizi di sostegno e ascolto a distanza, via mail o telefono.
Chi ha bisogno può contattarci scrivendo a: ascoltodonna@weworld.it.
———————————————————————————————————————————————–
WEWORLD
WeWorld è un’organizzazione italiana indipendente che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini con progetti di Cooperazione allo Sviluppo e aiuto Umanitario in 29 Paesi del Mondo, compresa l’Italia.
WeWorld lavora in 157 progetti raggiungendo oltre 4,7 milioni di beneficiari diretti e 38,9 milioni di beneficiari indiretti.
WeWorld è attiva in Italia, Grecia, Siria, Libano, Giordania, Palestina, Libia, Tunisia, Burkina Faso, Benin, Burundi, Kenya, Senegal, Tanzania, Mozambico, Mali, Niger, Bolivia, Brasile, Perù, Nicaragua, Guatemala, Repubblica Dominicana, Haiti, Cuba, India, Nepal, Tailandia, Cambogia.
Bambine, bambini, donne e giovani, attori di cambiamento in ogni comunità sono i protagonisti dei progetti e delle campagne di WeWorld nei seguenti settori di intervento: diritti umani (parità di genere, prevenzione e contrasto della violenza sui bambini e le donne, migrazioni), aiuti umanitari (prevenzione, soccorso e riabilitazione), sicurezza alimentare, acqua, igiene e salute, istruzione ed educazione, sviluppo socio-economico e protezione ambientale, educazione alla cittadinanza globale e volontariato internazionale.
MISSION
La nostra azione si rivolge soprattutto a bambine, bambini, donne e giovani, attori di cambiamento in ogni comunità per un mondo più giusto e inclusivo. Aiutiamo le persone a superare l’emergenza e garantiamo una vita degna, opportunità e futuro attraverso programmi di sviluppo umano ed economico (nell’ambito dell’Agenda 2030).
VISION
Vogliamo un mondo migliore in cui tutti, in particolare bambini e donne, abbiano uguali opportunità e diritti, accesso alle risorse, alla salute, all’istruzione e a un lavoro degno.
Un mondo in cui l’ambiente sia un bene comune rispettato e difeso; in cui la guerra, la violenza e lo sfruttamento siano banditi. Un mondo, terra di tutti, in cui nessuno sia escluso.