di Alessandra Palombo Marina, bassa e tozza,fu l’ultima merciaiaad abbandonarei bottoni nei barattoli,le lane nei cartoni,le sigarette di cotonenei cassetti polverositra i quali si spostavacon passo da matrona;con lo scialle sulle spalle,uno spillone nella...
In versi
La memoria in versi: La maschera
Non era una modella della carta patinata,eppure era una Star, la maschera dell’Astra,la donna con le puppe che tiravano la vestementre con la torcia illuminava i posti liberi.Era, invero, una pioniera degli attuali buttafuoriche zittiva, con la luce e con la...
La memoria in versi: La sarta
di Alessandra PalomboDi casa in casa andavavicino a un vetroa imbastire il suo futuro:un orlo, una tovaglia,con l’ago zigzagando;un ditale sopra il medio,un ciuffo sulla frontee le lenti da vicino. Foto (a.s.): sarta che cuce abito da sposa, anni'50
La verduraia
di Alessandra Palombo Il gomito appoggiato sullo stipite,come un’amazzone, guerriera ardita,la verduraia, impettita e fiera, vigilavale cassette degli ortaggi fuor dalla bottega,così mostrava, in bella vista, oltre la frutta,gran parte del suo seno...
La maestra
La maestra con la crocchiaestremità chiamava i piedi,ormai dolenti, che in cittàsalirono su un carro direttoa una scuola di campagna.Laggiù trovò scolari, fiori,pane e frutta e, per gabinetto,una buca nella stalla .Un’altra...
La contadina
di Alessandra PalomboMaria, la contadina,chiuso l’uscio principale,percorreva vicoli e viuzzee, a passo di parata, andava,con la pezzola nera in testa,verso la campagna,verso il magazzino,per governare la caprae zappare, a due chilometrida casa, un campo...