Una donna forte e un uomo debole, con il permesso di Omero
Rubriche
“La donna è mia e guai a chi me la tocca! ”Ovvero” non desiderare la donna d’altri”
“Perché Penelope non sta sempre con me?”
Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch
Le donne in scena devono avere un’espressione impaurita, a volte infastidita come se ci fosse una violazione anche lì, sul palcoscenico, teatro delle emozioni violente, del desiderio sia femminile che maschile, mai equilibrato ma sempre contorto e nebuloso
1° maggio: la necessità del dialogo intergenerazionale
La trasmissione verbale, il dialogo e il confronto sono necessari per salvaguardare il valore umano del pensiero, anche critico, e la conoscenza del proprio cammino sulla terra
REELS: TRA NUOVI STRUMENTI E VECCHIA CULTURA
Cosa può fare più gola dell’utilizzo libero di strumenti professionali senza averne studiato modalità e finalità?
Pina Bausch, un’etoile nel nostro mondo. Ovvero una “stella”, una donna speciale che ha raccontato le emozioni con la danza
“Dance, dance, dance, otherwise we are lost”, ovvero, danza sempre altrimenti ci perdiamo, perché aveva scoperto quanto fosse importante anche attraverso la danza, parlare di sé, dei propri sentimenti ed emozioni






